La scorsa settimana vari giornali hanno rilanciato la notizia del quotidiano La Stampa secondo cui la commissione UE starebbe valutando l'apertura di una procedura di infrazione verso l'Italia per non aver. Le cose iniziano dunque a smuoversi nonostante la miopia delle istituzioni locali, anche grazie alle battaglie che Patamu ha portato avanti assieme ai suoi artisti, dalla raccolta delle 30.000 firme su change.org, alle audizioni in Parlamento, fino all'istruttoria che l'Antitrust ha avviato nei confronti di SIAE su richiesta di Patamu per condotte sleali e abuso di posizione dominante.
È appena diventata di pubblico dominio la notizia di un blitz Antitrust negli uffici SIAE per l'avvio di un istruttoria per abuso di posizione dominante, che costituisce un ulteriore passo per l'abolizione del monopolio SIAE. Patamu.com ha partecipato all'avvio dell'istruttoria in difesa dei suoi 13.000 artisti, inviando prima un esposto all'Antitrust e poi collaborando attivamente all'avvio dell'istruttoria stessa.
Gentile Presidente Sugar,
le scrivo in merito alla sua intervista di oggi su EconomyUp, per fare alcune riflessioni e porle alcune domande. Come prima cosa, vorrei fare notare un dato di fatto: in questo momento, grazie alla direttiva Barnier, è possibile per altre realtà stabilite nel resto d'europa competere liberamente con la SIAE sul territorio italiano, riscuotendo e redistribuendo i diritti d'autore dei propri artisti.
A seguito del parere inviato a Camera e Senato dell'AGCM che si esprime a favore dell'abolizione del monopolio SIAE, pubblichiamo il testo integrale dell'esposto presentato da Patamu all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in data 10 Ottobre 2015.