Questa è una pagina non formale, quasi intima, per ringraziare tutte le persone, le associazioni e le istituzioni che hanno sostenuto il progetto Patamu dal momento in cui è nato o era ancora solo un'idea, aiutandolo a svilupparsi ed a diventare una realtà concreta per la diffusione dell'arte e della cultura :)
Rigrazio dunque:
Il mitico Linux CLUB di Roma, dove sono in contatto per la prima volta con il mondo della cultura libera e con una rete di persone di una ricchezza umana e creativa straordinarie, conoscendo le idee geniali e rivoluzionarie di Francesco Tupone e Filippo Martorana e dove, quando sono arrivate le licenze Creative Commons, ho capito che la mia idea di lunga data poteva finalmente essere realizzata.
La Free Harware Foundation, Frontiere Digitali, Isotype e lo Sportello Liberius, ringraziando in particolare Arturo Di Corinto, Francesco Petetta, Lorenzo De Tomasi, Ermanno Pandoli, Francesco Tupone e Filippo Martorana che hanno sostenuto l'idea fin dai suoi albori.
Giulio De Luise di Buskerlabel e Busk.fm, per i suoi preziosi consigli e le lunghe chiacchierate via Skype, cruciali per definire in dettaglio punti forti e punti critici del progetto Patamu, e per 'spronato' il progetto ad andare avanti nei momenti in cui mancavano le energie.
Ivan Prado Longhi e Daniele Francesco Kruse, che hanno permesso all'idea di realizzarsi concretamente, partecipando con passione e dedizione a tutta la fase iniziale del progetto Patamu.
Stefania e Antonio Iacono del sito blia.it, che hanno gentilmente fornito a Patamu la preziosissima consulenza informatica per implementare il codice di marcatura temporale, ovvero il cuore di Patamu. Il loro apporto è stato ed è tuttora importantissimo per la realizzazione del motore di marcatura come lo conoscete oggi.
Andrea Cirillo,che ha elaborato con me una parte molto importante del motore di marcatura temporale.
Damiano Bonforti, il mio fratellino, che è l'ideatore del concept da cui sono derivati il logo storico di Patamu e la sua scritta, e che è sempre stato presente, in ogni fase del progetto, per consigli ed incoraggiamenti preziosissimi. Grazie Dami!
Gianluca Bernardo, dei REIN99, per lo sviluppo del concept del nuovo logo (di prossima pubblicazione).
Michael Dempfle, di tinywebgallery.com, che ha sviluppato il componente per l'upload dei file su Patamu, adattandolo alle necessità del sito.
I miei genitori, Alessandro Bonforti e Margherita Vaglio, per il loro supporto ed incoraggiamento. Grazie ragazzi!
Airleas, per l'aiuto nelle traduzioni, nello sviluppo dei bandi, delle idee, insomma per il supporto totale ed incondizionato a 360° in ogni aspetto dello sviluppo del progetto Patamu.
Alessio Curti, Michela Cirioni, vicepresidenti ad-honorem di Patamu, per il loro supporto e la loro presenza nelle situazioni più imprevedibili e nelle missioni più pericolose!
Sara Troisi, responsabile della sezione estera di Patamu :)
I geniali sviluppatori del progetto per il CMS gratuito ed opensource Joomla, che permette ogni giorno a progetti come Patamu di nascere, svilupparsi e crescere in tutto il mondo.
Infine, ma non per questo con meno importanza, un grazie di cuore all'Università di Bologna, al rettore ed al prorettore, agli ideatori e gli organizzatori del concorso Inventare il Futuro. L'Università di Bologna è l'unica istituzione italiana che, nel desolante panorama nazionale, ha deciso di indire un vero concorso di idee, non sottomesso a strette ed aride logiche di business di mercato, premiando la creatività, l'innovazione e le potenziali ricadute sociali dei progetti. La vittoria di questo concorso nella sezione "Media, Arte ed Intrattenimento" è stata soprattutto, per Patamu, una vittoria simbolica, che le ha dato la fiducia di essere un'idea valida, un'idea che valeva la pena portare avanti. Grazie a questo riconoscimento morale, Patamu ha trovato nuova linfa vitale, e nuove energie per svilupparsi. A volte ci si dimentica che basta un incoraggiamento, un riconoscimento ufficiale, per sostenere un'idea. In quest'Italia così piena di menti creative affossate, represse e depresse, l'Università di Bologna ha dimostrato di essere un'oasi nel deserto. Grazie.
A tutte le persone, le associazioni e le istituzioni ringraziate, a tutti gli amici, a tutti voi artisti che usate Patamu, grazie di cuore. Patamu esiste (e cresce) grazie a voi!
Adriano Bonforti - fondatore di Patamu.com