Maurizio Di Lello è un imprenditore ma suona da quando ha 8 anni: ha sempre composto musica e la musica per lui è tutto. Quando Maurizio rientra a casa la sera, non accende la TV, non fa nulla: si mette a suonare.
Patamu è stata l’occasione che gli ha permesso di esprimersi, e di materializzare il desiderio di comporre liberamente i propri brani e di avere la possibilità di registrarli con semplicità: la giusta semplicità che permette di coltivare le proprie passioni e di svilupparle, passioni che prima erano in un certo senso frenate perché limitate.
Certificare un brano ha permesso a Maurizio e a molti altri utenti Patamu di realizzare la propria opera e di realizzarsi.
Maurizio ha così da poco ripreso a suonare in gruppo, Intramoenia: scoprite il loro lavoro, ricco di progetti da tutelare su Patamu per questo nuovo anno!
Questa, l'intervista dedicata per #diconodipatamu:
Ciao Maurizio! Chi sei, cosa fai nella vita? Come utilizzi Patamu?
Il mio core business è quello imprenditoriale, ma suono da quando ho 8 anni, ho sempre composto e la musica è tutto. Patamu è stata l’occasione che ha permesso di esprimermi, con Patamu in un certo senso si materializza quel desiderio che molti hanno, quello di comporre liberamente i propri brani e di avere la possibilità di registrarli con semplicità, la giusta semplicità che permette di coltivare le proprie passioni e di svilupparle, passioni che prima erano in un certo senso frenate perché limitate.Certificare un brano permette di realizzarlo e di realizzarsi.
Quanto tempo dedichi alla musica?
Io quando rientro a casa da lavoro non accendo la tv, non faccio nulla, mi metto a suonare, faccio solo musica.
Suoni da solo o in un gruppo?
Da poco ho ripreso a suonare in gruppo (INTRAMOENIA), anche il nostro pianista è iscritto a Patamu. Infatti siamo io e lui a comporre, creare i brani.
Quale sarà il tuo prossimo lavoro, il prossimo che caricherai su Patamu?
A breve caricherò nuovi brani con testi, ne ho una decina di nuovi in cantiere, credo tra un mese inizierò il caricamento. Questo il primo progetto per il 2018.