Patamu Registry, il servizio adatto a chi vuole tutelare le proprie opere dal plagio. 

Patamu Registry genera una prova d'autore per qualsiasi opera d'ingegno o lavoro creativo. Grazie ad essa, è possibile tutelare la propria creatività e pubblicare o condividere in sicurezza i propri lavori o le proprie opere. 

La protezione è istantanea e viene realizzata attraverso la marcatura digitale, un procedimento informatico legalmente riconosciuto. Basta quindi iscriversi al sito Patamu.com, compilare  i propri dati e depositare le opere da tutelare in pochi semplici passaggi!

Ma come funziona il sistema di deposito presso Patamu? 

Patamu tutela gli autori attraverso due procedimenti, la “marcatura temporale legale” e la tecnologia “blockchain”. 

Entrambe le modalità di tutela permettono di dimostrare la paternità di un'opera ed entrambe permettono di certificare la data di esistenza di un certo contenuto.

La principale differenza è che mentre per la marcatura "Classica" ci si affida ad un ente certificatore istituzionale che dà alle marcature una durata garantita di almeno 20 anni, per la marcatura Blockchain ci si affida ad una rete distribuita mondiale inviolabile che non ha scadenze predefinite.

Quale delle due modalità è più sicura? 

Entrambe le modalità di marcatura temporale (classica e blockchain) sono robuste e sicure; la prima gestita con procedure di sicurezza garantite dalle istituzioni, la seconda garantita dal protocollo matematico su cui si basa la sua esistenza.

Quali sono le credenziali della marcatura temporale?

Le marcature si basano su due principi:

1) il timestamping che permette di affermare che un certo contenuto esiste a partire da una certa data.

2) L'hashing, attraverso un algoritmo di hash sui contenuto (documenti, immagini, audio, ecc…) ottiene una breve sequenza di caratteri che lo rappresenta. In pratica si può dire che l’hash costituisca l’impronta univoca di un contenuto.

Come è collegata una marcatura alla tutela dal plagio? 

I meccanismi di hashing e timestamping permettono di dimostrare quale sia la data esatta in cui un utente ha depositato un certo contenuto dichiarando la paternità dell’opera. In assenza di prove antecedenti e contrastanti, il documento generato diventa una prova d’autore legalmente valida e riconosciuta.

Vuoi provare il nostro servizio? Iscriviti gratuitamente qui.