Lo scopo dell'osservatorio è quello di monitorare le azioni intraprese dallo Stato Italiano e dalla SIAE per arrivare preparati allo scadere del termine ultimo per recepire la direttiva, nell'interesse di tutti gli artisti e di tutta la cultura italiana.
Le adesioni al board dell'osservatorio sono numerose e di alto profilo professionale, e verranno rese pubbliche in occasione del primo incontro. Gli incontri si terranno su base bimestrale da qui a Febbraio 2016, ed i risultati di ogni incontro verranno resi pubblici sul nostro sito. Ogni candidatura per far parte del board è benvenuta, e può essere inviata tramite mail a patamu @ patamu.com.
La startup che gestisce Patamu è stata riconosciuta come innovativo ed a vocazione sociale dallo Stato Italiano. Proprio per questo è importante per noi andare oltre il semplice sviluppo di servizi e soluzioni, ma affrontare la questione del copyright e delle sue ricadute culturali anche da un punto di vista teorico, pratico e sociale. È da questa necessità di agire come attori primari per favorire un rinascimento culturale in Italia che nasce l'idea degli osservatori Patamu, nuova pratica di attivismo sociale di cui l'osservatorio Patamu sulla direttiva Barnier costituisce solo la prima espressione.
Non a caso il nostro motto è "Reinventing Creativity" ;)
Stay tuned!