Nell'Aprile 2014 Patamu è stata selezionata, assieme ad altre 100 startup europee, per il programma ACE, Accelerating Crossborder Engagement, promosso dall'Unione Europea e coordinato dall'European Business and Innovation Network (EBN). La premiazione si è tenuta A Bruxelles il 29 Aprile 2014.
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Nel Dicembre 2012 il progetto Patamu ha vinto il Fondo per la Creatività, promosso dalla Provincia di Roma e dalla Camera di Commercio di Roma, arrivando primo tra gli aspiranti progetti imprenditoriali ad alto contenuto creativo ed innovativo.
Il Fondo per la creatività è stato istituito per sostenere le Micro, Piccole e Medie Imprese ad alto contenuto creativo e innovativo della provincia di Roma. A seguito della vittoria del bando abbiamo costituito Innovaetica, una società innovativa, per poter proseguire il percorso di crescita di Patamu.
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Il 20 Ottobre 2011 Patamu ha vinto il primo premio per la categoria 'Arte, Media e Intrattenimento" nel concorso "Inventare il Futuro" - Le tecnologie digitali al servizio della collettività - dell'Università Alma Mater di Bologna. Il concorso è stato indetto dall'Università di Bologna 'per premiare idee innovative che con l'impiego delle nuove tecnologie possano contribuire a migliorare il livello di qualità della convivenza civile e sociale'.
La giuria di saggi che ha decretato i vincitori era composta da: Mario Sentinelli, Edoardo Boncinelli, Antonio Faeti, Giuliano Gresleri, Mario Gerla, Roberto Nicoletti, Mario Barbuto, Andrea Emiliani, Lucio Dalla, don Giovanni Nicolini, Fabrizio Bugamelli, Angelo Varni e Marco Roccetti. La giuria è stata chiamata ad esprimersi prendendo in considerazione le proposte per originalità, grado di innovazione, significatività ed efficacia, impatto sull’ambito di applicazione scelto, sostenibilità da un punto di vista sociale e ambientale, fattibilità pratica dell’eventuale realizzazione dell’idea con particolare attenzione a tempistiche e contenimento dei costi.
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Il bollino SIAE è ad oggi ancora obbligatorio quando si stampa un album musicale, indipendentemente dal fatto che gli autori siano iscritti o meno alla SIAE, ed indipendentemente dal fatto che l'album sia in vendita o in omaggio. Quello che non si sa è che il costo dei bollini per gli iscritti SIAE è molto maggiore del costo per i non iscritti SIAE. Questo perché per gli album con autori SIAE devono essere pagati sia l'anti-contraffazione che il diritto d'autore, mentre per gli album per i non iscritti SIAE va pagata solo l'anti-contraffazione [...]
Ripubblichiamo volentieri una breve nota di Stefano Boeri in merito alla sua campagna di raccolta firme per fare una nuova legge sulla musica dal vivo in Italia, che ci sembra una questione cruciale per un serio rilancio della politica culturale in Italia.
Oggi (il 1° Agosto ndr) a Roma il Presidente della commissione cultura del Senato Andrea Marcucci ha presentato, insieme ad un gruppo di senatori della commissione, un emendamento al decreto del Fare che il Governo discuterà nei prossimi giorni al Senato, che recepisce la nostra petizione per l’autocertificazione per i locali che fanno musica dal vivo al di sotto del tetto dei 200 spettatori.
E’un primo importante successo.
Adesso auguriamoci che l’emendamento venga accettato e inserito nel decreto.
Ma la cosa più importante è che non solo il Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray, ma anche un folto gruppo di senatori e deputati – e in primis Roberto Rampi e Francesca Bonomo che hanno dato grande impulso a questa proposta e hanno preparato gli emendamenti- stanno impegnandosi a fondo per la musica dal vivo.
Per una legge che, a costo zero per lo Stato, moltiplicherebbe i luoghi -e il lavoro- per chi la musica la fa, la ospita, la produce e la distribuisce.
Avanti così!